Valutazione inediti. Valutiamo volentieri manoscritti. Chiediamo solo qualche regola di cortesia:
- Scrivi una breve sinossi, in cui esponi la trama completa, i punti di svolta principali e la conclusione. Non serve entrare nei dettagli, cerca di fornire una sintesi della storia.
- Scrivi una tua breve biografia
- Allega il manoscritto in pdf
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Esempio di sinossi:
Titolo: I promessi sposi
Autore: Alessandro Manzoni, Via Morone 1171, Milano
Siamo in Lombardia nel 1628, al tempo della dominazione spagnola. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella sono due giovani operai tessili. Ogni cosa è pronta per il matrimonio quando un signore del luogo, don Rodrigo, scommette con il cugino Attilio che riuscirà a possedere la bella Lucia. Don Abbondio, il curato del paese incaricato di celebrare il matrimonio, viene minacciato da due bravi di don Rodrigo affinché non sposi i giovani.
I giovani consultano un avvocato, detto Azzecca-garbugli, che però si rifiuta di aiutarli per non inimicarsi don Rodrigo. Così si rivolgono a fra Cristoforo, loro “padre spirituale”, che affronta il potente senza successo.
Don Rodrigo pianifica il rapimento di Lucia, ma il primo tentativo fallisce.
Padre Cristoforo dispone che Renzo si rifugi presso il convento dei cappuccini a Milano e Lucia nel convento nei pressi di Monza retto dalla monaca Gertrude.
A Milano, Renzo rimane coinvolto nei tumulti scoppiati per il rincaro del pane. Si lascia trascinare dalla folla e pronuncia un discorso in cui critica la giustizia, che sta sempre dalla parte dei potenti. Il mattino dopo viene arrestato, ma riesce a fuggire dopo aver incitato la folla contro le guardie.
Don Rodrigo chiede aiuto all’Innominato, potentissimo e sanguinario signore che, con la complicità della monaca Gertrude, fa rapire Lucia.
Lucia fa un voto di castità alla Madonna perché la salvi e quindi rinuncia al suo amore per Renzo; l’Innominato, in preda ai rimorsi di una vita di malefatte sta per uccidersi quando scopre che il cardinale Federigo Borromeo è in visita pastorale nel paese. Spinto dall’inquietudine gli fa visita e si converte impegnandosi a cambiare vita, iniziando con il liberare Lucia.
Milano è colpita dalla peste. Renzo giunge al Lazzaretto ove trova fra Cristoforo, giunto in città per soccorrere i più bisognosi. Parte alla ricerca di Lucia, senza sapere se sia viva o morta. Quando la trova, la giovane rifiuta di ricongiungersi a causa del voto pronunciato quando era prigioniera dell’Innominato, ma fra Cristoforo la scioglie dal voto.
Renzo e Lucia si sposano e si trasferiscono nella bergamasca, ove Renzo acquista con il cugino una piccola azienda tessile e Lucia, aiutata dalla madre, si occupa dei figli. Hanno una prima figlia che chiamano Maria, come segno di gratitudine alla Madonna.
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